Vi sentite sempre stanchi, fate fatica a concentrarvi e avete cali di memoria? Niente paura, si tratta di deficit mentale da solleone, un disturbo connesso alla canicola estiva. Come si cura? Alt ai farmaci, via libera agli esercizi di moto mentale.
Come spiega anche il dottor Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente dell’Associazione non profit Assomensana, la cui mission è la prevenzione e il potenziamento delle facoltà cognitive:
Il nostro cervello si sta preparando per andare in vacanza. Con l’avanzare del caldo, l’organismo rallenta naturalmente le sue funzioni fisiologiche e ogni compito richiede più tempo e risorse. L’organismo è impegnato a contrastare il calore e mette in moto tutti i processi necessari a raffreddare il corpo; l’aria si espande e l’ossigeno si dirada e ci vogliono più respiri per ottenere la stessa quantità di ossigeno; di notte si dorme meno e male e il cervello non può svolgere le funzioni notturne di riorganizzazione, per cui il giorno seguente ne risentiamo e siamo meno concentrati.
Il deficit mentale da solleone colpisce più funzioni cerebrali, sebbene in modo diverso. La calura estiva, infatti, intacca in modo particolare la capacità di concentrarsi e di memorizzare, la pianificazione delle attività, la risoluzione di problemi, la presa di decisioni, la velocità del linguaggio. Ciò vuol dire che disponiamo di risorse mentali molto limitate. Cosa possiamo fare, allora, per tenere fresco il nostro cervello nell’attesa che le temperature siano più clementi? Bastano pochi semplici esercizi.
Esercizi contro i cali di attenzione e di memoria
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